Bloccato da covid. Il monaco vende molto formaggio fatto a mano online
Migliaia di formaggi fatti a mano sono conservati in cantina e attualmente sono soggetti a restrizioni a causa dell'impossibilità di venderli, poiché le restrizioni del coronavirus scoraggiano i potenziali acquirenti.
Pertanto, il monastero francese nel cuore della Borgogna ha lanciato una vendita online di emergenza per vendere il suo inventario. L'Abbazia di Citeaux si trova nella parte meridionale di Digione, luogo di nascita della Chiesa cattolica cistercense, e di solito vende solo formaggi semi-molli ai visitatori nei ristoranti o nei negozi dello stesso monastero. Tuttavia, il calo della domanda dallo scoppio della crisi del coronavirus lo scorso anno ha fatto sì che i 19 monaci del monastero sopportassero più di 4.000 tipi di formaggio (2,8 tonnellate). L'azienda è stata fondata nel 1098. "Le nostre vendite sono diminuite di quasi il 50%", ha sottolineato, ricordando che i ristoranti francesi sono stati chiusi dal 30 ottobre dello scorso anno ed erano in crisi.
Lo stesso vale in Italia e nel resto del mondo. Quindi mostra le varie fasi di lavorazione del prodotto in un video su YouTube. "Dobbiamo smaltire tutte le provviste." Il formaggio prodotto dai monaci ha vinto la medaglia d'argento al concorso internazionale di cibi e bevande tenutosi a Lione lo scorso anno. Lione è il bastione del patrimonio culinario francese e venduto a Dubai. Per “sbarazzarsi” del formaggio, i monaci hanno collaborato con la start-up parigina “Divine Box”, che vende prodotti prodotti dai monasteri in Francia e altrove (le scatole a tema raccolgono i principali prodotti di vino, biscotti, liquori, miele, marmellata), con lo scopo di Almeno una tonnellata di formaggio sarà venduta entro martedì. Con l'aiuto delle piattaforme online, le vendite procedono senza intoppi