Istat, Unione europea: in calo produzione, prezzi e reddito agricolo

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Secondo i dati provvisori a oggi disponibili, nel 2020 il comparto agricolo, rappresentato nel Conto satellite dell’agricoltura (che comprende anche le cooperative agricole produttrici di vino e olio)vii, ha registrato un decremento del volume della produzione dello0,8% per l’insieme dei Paesi Ue27. Tra i maggiori Stati membri per peso nel settore agricolo, il calo ha riguardato in special modo la Romania 
(-15,3%), ma anche Italia (-3,1%), Francia (-2,6%) e Ungheria(-2,2%). Il volume della produzione è risultato invece in aumento in Polonia (+7,2%), Spagna (+1,9%), Irlanda (+1,4%), Danimarca(+1,2%) e Germania (+1%). 

La diminuzione è stata più consistente in termini di valore della produzione, con un decremento dell’1,4% per il complesso dell’Ue27. I cali maggiori sono stati registrati in Romania (-9,4%), Paesi Bassi (-3,1%), Germania (-2,9%), Italia (-2,6%) e Francia(-2,1%) mentre incrementi di valore hanno interessato Polonia(+6,6%), Ungheria (+4,8%), Irlanda (+2,8%) e Spagna (+2,4%).

I prezzi (misurati in termini di prezzo base) hanno subìto un ridimensionamento pari allo 0,7% per il complesso dell’Ue27. I decrementi più accentuati sono stati rilevati in Germania (-3,9%), Paesi Bassi (-3%) e Danimarca (-1,2%) mentre i prezzi sono risultati in deciso aumento in Ungheria (+7,2%) e Romania (+6,9%) e, in misura inferiore, in Francia, Spagna e Italia (+0,5%).

L’indicatore A di reddito agricoloviii, che misura la produttività del lavoro in agricoltura, è diminuito dell’1,5% a livello Ue27, con flessioni particolarmente consistenti in Germania (-14,6%), Romania 
(-13,8%), Belgio (-8,4%), Francia (-7,6%), Paesi Bassi (-5,1%) e Italia (-4,9%). La dinamica dell’indicatore è stata invece positiva per Spagna (+13%), Ungheria (+11,6%), Grecia (+7,2%) e Polonia(+1,1%).

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