Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-06164
presentato da
GADDA Maria Chiara
testo di
Venerdì 4 giugno 2021, seduta n. 518
GADDA, MORETTO, MARCO DI MAIO e PAITA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
con decreto dirigenziale n. 8120 dell'8 maggio 2020 sono state rese note le disposizioni relative alla campagna di pesca del tonno rosso, anno 2020;
il decreto dirigenziale sopra citato, a seguito di mutate disposizioni sovranazionali, assegna alla quota non divisa (Uncl) 250 tonnellate di tonno rosso, aumentandone la dotazione iniziale di 116,48 tonnellate;
la maggior parte della quota indivisa viene utilizzata per le catture accessorie da parte di imbarcazioni dedite alla pesca professionale ma non assegnatarie di una quota appartenenti soprattutto al segmento della piccola pesca costiera, così come definita al paragrafo 3, lettera w, della raccomandazione Iccat 19-04, nonché al comma 1 dell'articolo 3 del decreto ministeriale n. 210 del 16 maggio 2019;
il decreto sopracitato, all'articolo 6, comma 3, dispone che la direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura possa disporre, in funzione dell'effettivo andamento e della distribuzione geografica delle catture, l'eventuale ripartizione della consistenza residua del contingente indiviso (Uncl) tra le flotte che, non autorizzate alla cattura bersaglio del tonno rosso, risultano iscritte nei registri della direzione marittima;
tale disposizione ha consentito una equa distribuzione delle catture accessorie di tonno rosso lungo tutta la Penisola, poiché il tonno rosso non raggiunge nel medesimo periodo le coste italiane, ma risale da sud a nord lungo le coste tirreniche e adriatiche;
con successivi decreti dirigenziali n. 9061 del 26 maggio 2020 e n. 10384 del 18 giugno 2020, non è stato consentito effettuare ulteriori prelievi di tonno rosso alle imprese di pesca cui fanno capo le imbarcazioni, non autorizzate alla cattura bersaglio del tonno rosso, iscritte negli uffici marittimi delle direzioni marittime di Palermo e Catania, Reggio Calabria, Napoli, Cagliari, Olbia, Civitavecchia, Livorno e Genova;
con decreto direttoriale prot. 9173488 del 25 settembre 2020 è stato vietato il prelievo di tonno rosso per le imbarcazioni non autorizzate alla cattura bersaglio del tonno rosso, a seguito dell'esaurimento del contingente indiviso (Uncl);
la ripartizione della quota indivisa (Uncl), avvenuta nell'annualità 2020, ha consentito a tutte le imprese di pesca della Penisola, non autorizzate alla cattura bersaglio del tonno rosso di pescare e commercializzare le catture accessorie;
per l'annualità 2021 non è ancora stato pubblicato il decreto che fissa le disposizioni per la campagna di pesca del tonno rosso, nonostante la stessa sia già avviata per il sistema palangaro a seguito di disposizioni sovranazionali;
nonostante non sia stato pubblicato il decreto che fissa le disposizioni per la campagna di pesca del tonno rosso per l'annualità 2021, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con circolare 26 maggio 2021, prot. 0243268, ha disposto la chiusura delle catture accessorie per raggiungimento dell'ammontare assegnato alla quota indivisa (Uncl);
tale situazione ha determinato una sperequazione nell'accesso alla risorsa tonno rosso e distorsioni tra imprese nazionali alle quali non è stata garantita la medesima possibilità di accesso alla pesca di tale risorsa ittica. Ad esempio, le imprese della piccola pesca liguri, dove il tonno arriva alla fine della campagna di pesca, hanno registrato un calo di catture accessorie pari a circa il 70 per cento rispetto ai volumi pescati nel 2020;
il tavolo informale di consultazione permanente pesca ed acquacoltura, istituito presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, non è stato ancora convocato per discutere dell'imminente raggiungimento del contingente assegnato alla quota indivisa (Uncl) –:
per quale motivo non sia stato ancora pubblicato il decreto ministeriale relativo alla campagna di pesca del tonno rosso per l'anno 2021 e convocato il tavolo informale di consultazione permanente pesca ed acquacoltura circa l'imminente raggiungimento del massimale relativo alla quota indivisa;
quando verranno resi noti i quantitativi, suddivisi per direzione marittima, circa il prelievo di tonno rosso afferente alla quota indivisa;
quali iniziative si intendano adottare, a favore delle imprese di pesca, per sanare il mancato uniforme accesso alla quota indivisa (Uncl).
(5-06164)
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