Milan-Genoa (0-0): Royal spreca l’occasione, il Milan rallenta ancora

 


Introduzione La partita tra Milan e Genoa, terminata con uno scialbo 0-0, ha lasciato i tifosi rossoneri delusi e con molte domande. Nonostante un avvio promettente e diverse occasioni create, tra cui quella sui piedi di Royal che avrebbe potuto sbloccare il match, il Milan non è riuscito a superare il muro difensivo del Genoa. Analizziamo i momenti salienti, le scelte tattiche, le statistiche chiave e cosa significa questo risultato per entrambe le squadre.


Royal e l’occasione mancata: un episodio cruciale

Il momento più significativo del match è arrivato al 37’ minuto, quando Royal, schierato a sorpresa da Pioli, ha avuto una chance d’oro per portare il Milan in vantaggio. Servito magistralmente da Theo Hernandez, l’attaccante si è trovato a tu per tu con il portiere Martinez. Tuttavia, il tiro è risultato debole e prevedibile, permettendo al portiere del Genoa di salvare senza difficoltà.

Royal, spesso elogiato per la sua tecnica e visione di gioco, è sembrato fuori ritmo. La pressione di un San Siro esigente potrebbe aver influito sul giovane talento, ma l'episodio ha dimostrato quanto al Milan manchi un killer instinct sotto porta.


Le scelte di formazione: Pioli e Gilardino a confronto

La formazione del Milan

Pioli ha optato per un 4-2-3-1 con alcune novità rispetto alle ultime uscite:

  • Portiere: Mike Maignan è tornato titolare, garantendo sicurezza tra i pali.
  • Difesa: Calabria e Theo Hernandez sugli esterni, con Tomori e Thiaw al centro.
  • Centrocampo: Loftus-Cheek e Krunic hanno agito davanti alla difesa.
  • Attacco: Royal è stato affiancato da Pulisic e Leão dietro Giroud.

La formazione del Genoa

Gilardino ha risposto con un 3-5-2 compatto, puntando su una difesa solida e rapide ripartenze:

  • Portiere: Martinez, autore di una prestazione decisiva.
  • Difesa: Dragusin, Bani e Vasquez hanno eretto un muro invalicabile.
  • Centrocampo: Sabelli e Czyborra sugli esterni, con Badelj a dettare i tempi in regia.
  • Attacco: Retegui e Gudmundsson hanno cercato di impensierire la retroguardia rossonera.

Analisi del match: poche idee e tanto nervosismo

Primo tempo

Il Milan è partito aggressivo, cercando di imporre il proprio gioco. Leao ha messo in difficoltà la difesa rossoblù con la sua velocità, ma è mancata la precisione nell’ultimo passaggio. L’occasione di Royal è stata la più importante della frazione, ma il Genoa si è difeso con ordine.

Secondo tempo

Nella ripresa, il ritmo è calato e il nervosismo è aumentato. Pioli ha provato a cambiare le carte in tavola con gli ingressi di Reijnders e Chukwueze, ma senza risultati concreti. Il Genoa, invece, ha sfiorato il colpaccio con un colpo di testa di Retegui al 78’, che ha costretto Maignan a un intervento miracoloso.


Dati e statistiche chiave

  • Possesso palla: 62% Milan, 38% Genoa
  • Tiri totali: 16 Milan, 6 Genoa
  • Tiri in porta: 5 Milan, 2 Genoa
  • Parate decisive: Martinez (Genoa) 4, Maignan (Milan) 1

Le statistiche evidenziano la superiorità territoriale del Milan, ma anche la mancanza di incisività negli ultimi 20 metri.


Implicazioni del risultato

Per il Milan

Il pareggio rappresenta un altro passo falso nella corsa scudetto. Con l’Inter che continua a macinare punti, i rossoneri non possono permettersi ulteriori rallentamenti. Il problema principale rimane la scarsa concretezza offensiva, con Giroud che non può sempre caricarsi il peso dell’attacco sulle spalle.

Per il Genoa

Un punto prezioso per i rossoblù, che consolidano la loro posizione a metà classifica. La squadra di Gilardino ha dimostrato solidità e capacità di soffrire, confermando di poter competere con le big del campionato.


Dove vedere Milan-Genoa e le prossime partite

Per chi si fosse perso il match, Milan-Genoa è disponibile in streaming su DAZN e Sky Go. Le prossime sfide vedranno il Milan impegnato contro la Fiorentina, mentre il Genoa ospiterà il Torino.


Conclusioni

La sfida tra Milan e Genoa ha offerto pochi spunti dal punto di vista dello spettacolo, ma ha messo in evidenza le difficoltà di entrambe le squadre. Il Milan deve ritrovare brillantezza e cattiveria sotto porta, mentre il Genoa può ripartire da una prestazione difensiva di alto livello.

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