“Quello che sta facendo Bat è un lavoro importante perché abbraccia le sfide future, ovvero sostenibilità e sanità.
Bisogna essere pragmatici e serve progettazione, quindi sui temi di sostenibilità, acqua e chimica non possiamo più tornare indietro” dichiara Michele Passerini di Cia Veneto, durante la conferenza stampa organizzata da BAT Italia e Italtab, in collaborazione con Confagricoltura e CIA, nel corso della quale è stato annunciato l’investimento di BAT nel settore tabacchicolo italiano per il 2021.
“Negli anni 80 grazie a sistema tabacchicolo in Veneto sono state riversate importanti risorse, sostituendosi al welfare.
Oggi è cambiata la situazione, l’Ue non sovvenziona più il settore, ma le aziende oggi sono un emblema di modernità. Trattori più moderni li troviamo in questa filiera, inoltre vediamo una occupazione femminile alta e una tutela contrattuale mai vista così in ambito agricolo.
Oggi sfide diverse con green new deal, con tenuta aree interne e rurali che senza determinate filiere come quella del tabacco creerebbe fratture sociali.
Serve non contrapposizione ma contratto filiera dove ci si autoregolamenta e si fanno regole interne. Questo necessitano imprese per fare investimenti. Serve poi armonizzazione fiscale. Bisogna ragionare di sistema, a partire dal comune alla regione per finire al ministero. Così possiamo programmare e avere contratti pluriennali per investire.”
L'articolo Bat tabacco, Passerini (Cia Veneto): Filiera moderna che garantisce tenuta sociale ed economica in aree interne del Paese proviene da Agricolae.
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