"Cinque milioni di euro agli influencer per sostenere la “nuova agricoltura”: questo compare – nella sola versione in inglese – nel testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza inviato a Bruxelles. Invece, di fare una corretta comunicazione sulle eccellenze agroalimentari italiane, si vogliono spendere soldi per raccontare quanto buoni sono gli insetti fritti o le finte bistecche di carne chimica. L'Italia è uno dei leader mondiali nella produzione agricola di qualità: si comunichi questo, invece che correre dietro alle follie europee". Lo dichiara il senatore e responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d'Italia Luca De Carlo. Che prosegue: "Proprio pochi giorni fa abbiamo lanciato da Viterbo una nuova campagna contro il NutriScore, uno strumento voluto dall'Unione Europea e supportato dalle grandi multinazionali per etichettare come 'pericolosa' l'eccellenza italiana e come 'sicuri' i prodotti dei laboratori, invece che quelli dei campi. L'ISPRA poche settimane fa ha 'scagionato' le aziende agricole italiane dall'accusa di essere le principali produttrici di inquinamento atmosferico. Tutto questo però passa sotto silenzio, e invece che raccontare le bellezze e le difficoltà del mondo agricolo si lascia spazio a discorsi ideologici e alla sponsorizzazione della propaganda anti-italiana e a beneficio delle multinazionali. Mi auguro che, essendo presente in una sola versione del testo, si sia trattato di una svista e che non si voglia realmente investire del denaro per promuovere cavallette fritte e farina di vermi a discapito della storia, della tradizione e dell'eccellenza italiana", conclude il senatore De Carlo.
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