Una mozione, la 1-00378, per proporre al Governo “un intervento tempestivo al fine di prevenire la crisi del settore edile e delle infrastrutture, crisi che rischia di travolgere il nostro Paese in modo irreparabile”. E’ stata presentata in questi giorni dai senatori della Lega Massimiliano Romeo, Antonella Faggi, Stefano Candiani, Alberto Bagnai, Roberta Ferrero, Erica Rivolta, Elena Testor, Paolo Tosato, Enrico Montani, Giorgio Maria Bergesio, Gianpaolo Vallardi, Francesco Mollame.
“L’edilizia è un settore centrale del nostro sistema-Paese, che rischia però di non riuscire più ad emergere dalla crisi che si protrae da tempo, aggravata dalla pandemia”, dichiara in una nota il senatore Giorgio Bergesio.
“Come Lega, crediamo sia fondamentale attuare quanto prima iniziative finalizzate a garantire alle filiere produttive interessate l'approvvigionamento delle materie prime necessarie a mantenere i livelli di produzione, adoperandosi in tutte le sedi per far fronte alle condizioni critiche che si sono verificate nel settore delle costruzioni”, spiega Bergesio.
Il settore rischia infatti un ulteriore contraccolpo dovuto agli aumenti esponenziali del prezzo delle materie prime, che nel settore delle costruzioni hanno riguardato soprattutto i metalli, materie plastiche derivate dal petrolio, calcestruzzo e bitumi. Un esempio è il tondo per cemento armato, che fa segnare un incremento del 117 per cento. Vi sono poi i casi di ulteriori forti incrementi anche in altri materiali di primaria importanza per l'edilizia, come i polietileni e i poliuretani, che hanno subito un incremento rispettivamente del 48 per cento e del 45 per cento, il rame con un incremento del 17 per cento, il petrolio con un più 34 per cento e il bitume con un più 15 per cento, persino il legno è salito del 7 per cento da ottobre 2020 ad oggi, mentre la gomma ha registrato un più 10 per cento. Conseguenza di tali incrementi è la difficoltà di approvvigionamento, pertanto molti cantieri pubblici e privati rischiano di bloccarsi con gravi ripercussioni economiche e sociali.
Bergesio aggiunge: “Occorre intervenire quanto prima con una strategia mirata a sostenere il settore. Al Governo abbiamo proposto di adottare provvedimenti urgenti per l’allungamento dei termini del superbonus almeno fino al 2023, un esteso monitoraggio dell'andamento dei prezzi delle materie e dei materiali più utilizzati e l’istituzione di un fondo per l’adeguamento dei prezzi per compensare i maggiori costi”.
Di seguito Agricolae pubblica la mozione in Pdf:
MOZIONE_materie prime_n. 1-00378
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