Mulino bianco (Gruppo Barilla): installati 300 mulini delle api nei campi di grano della “Carta del mulino”. Ricerca Doxa: italiani alla riscoperta della natura

Mulino bianco (Gruppo Barilla): installati 300 mulini delle api nei campi di grano della “Carta del mulino”. Ricerca Doxa: italiani alla riscoperta della natura https://www.agricolae.eu/mulino-bianco-gruppo-barilla-installati-300-mulini-delle-api-nei-campi-di-grano-della-carta-del-mulino-ricerca-doxa-italiani-alla-riscoperta-della-natura/

La felicità è stare a contatto con la natura. In questi mesi di restrizioni la cosa che è mancata di più agli italiani - dopo viaggiare (69%) e andare al ristorante, al cinema o al teatro (67%) - è la libertà di stare all’aria aperta (64%) che viene ancora prima di poter ritornare a frequentare gli amici (61%).

Un atteggiamento che con la pandemia è ulteriormente cresciuto: oggi 7 italiani su 10 hanno voglia di immergersi nella natura molto più di prima.

Di pari passo si consolida la sensibilità ambientale dei nostri connazionali: 1 su 2 (55%) ha dichiarato di privilegiare il consumo di prodotti alimentari che rispettino l’ambiente.

Post Covid, gli italiani si riscoprono quindi più attenti alla natura e maggiormente sensibili alla salvaguardia del nostro pianeta. La quasi totalità degli intervistati, ad esempio, conosce bene l’importanza delle api per l’equilibrio dell’ecosistema ed è consapevole delle cause che mettono a rischio questi preziosi insetti.

È quanto emerge dall’indagine Gli Italiani e la riscoperta del contatto con la natura” commissionata da Mulino Bianco alla BVA DOXA per fotografare il rapporto dei nostri connazionali con la natura attraverso 1.000 interviste online, somministrate ad un campione rappresentativo della popolazione italiana dai 18 ai 74 anni.

 

LA CAMPAGNA È IL LUOGO ALL’ARIA APERTA DOVE GLI ITALIANI SI SENTONO PIU’ FELICI

Per la metà degli italiani (53%), passare del tempo all’aria aperta è determinante per la nostra felicità, soprattutto per gli under 25.

Tra le situazioni che ci fanno essere felici a contatto con la natura, gli intervistati mettono al primo posto la campagna, quando possiamo godere dei fiori, dei profumi e dei colori dei campi (52%).

A seguire troviamo altre situazioni di vita all’aperto come passeggiare in un bosco (51%), ammirare le piante di un giardino (49%) e fare un pic-nic in un parco (36%). Più indietro, fare sport all’aria aperta (28%) e correre a perdifiato (14%).

 

ITALIANI E NATURA: I BENEFICI FISICI E PSICOLOGICI DI STARE ALL’ARIA APERTA

Il contatto con la natura – evidenzia la ricerca BVA DOXA - porta con sé sensazioni ed emozioni positive. Tra i benefici che gli italiani attribuiscono alla vita all’aria aperta si evidenzia il fatto chela natura ci fa sentire liberi e senza costrizioni (61%), ci ricarica di energie per affrontare la vita quotidiana (59%), ci aiuta a pensare positivo (51%). Allo stesso tempo ci fa sentire più allegri e socievoli (41%), ci aiuta a ritrovare noi stessi (35%) e a concentrarsi (19%) e rafforza l’autostima (15%). Si rafforza la consapevolezza che la natura è la nostra dimensione ottimale: l’ecosistema va tutelato (49%) e si consolida la convinzione che senza natura la vita è più povera (35%).

 

IL TRAMONTO È IL MOMENTO CHE CI È MANCATO DI PIÙ DURANTE LE RESTRIZIONI DI QUESTI MESI

Italiani popolo di romantici. Tra le opportunità che offre il contatto con la natura negate nei mesi della pandemia, i nostri connazionali indicano in primis la possibilità di godersi un tramonto all’aria aperta (53%). A seguire troviamo ammirare la maestosità degli alberi (45%) e un gesto spensierato come bagnarsi i piedi in un fiume o in un ruscello (42%). Riscuotono consensi nell’immaginario bucolico dei nostri connazionali anche guardare le nuvole distesi in un prato (37%), contemplare il cielo stellato (34%), raccogliere i fiori in aperta campagna (22%).

 

SVOLTA AMBIENTALE: 1 ITALIANO SU 3 ACQUISTERA’ PRODOTTI DI MARCHE IMPEGNATE IN SOSTENIBILITA’

In questi mesi vissuti prevalentemente a casa è aumentata la sensibilità ambientale dei nostri connazionali. 1 italiano su 2 (55%) afferma che sarà molto più attento nel fare la spesa e nel privilegiare il consumo di prodotti ambientali che rispettino l’ambiente. Allo stesso tempo il 37% degli intervistati sceglierà forme di mobilità più sostenibili per circolare (mezzi pubblici, bici, auto elettriche).

Interessante notare come il 35% del campione privilegerà per la spesa alimentare l’acquisto di prodotti offerti da marche impegnate in sostenibilità.

Infine, il 17% afferma di voler aderire in prima persona a campagne di pulizia di spazi pubblici (spiagge, giardini, parchi), mentre invece solo 1 italiano su 10 (9%) si iscriverà ad associazioni ambientaliste.

 

GLI ITALIANI E LE API: NE CONOSCONO L’IMPORTANZA E SONO CONSAPEVOLI DEI RISCHI CHE NE MINACCIANO L’ESISTENZA

Amare e proteggere la natura, ma anche essere consapevoli di rischi e minacce che turbano l’equilibro del pianeta. Come nel caso delle api e degli insetti impollinatori.

Dallo studio BVA Doxa emerge, infatti, la conoscenza approfondita degli italiani del ruolo delle api per l’ecosistema e la natura. La quasi totalità degli intervistati (98%) sa che le api forniscono all’uomo prodotti preziosi come miele, polline, pappa reale, cera, propoli. Allo stesso tempo gli italiani sono consapevoli che le api sono responsabili dell’impollinazione di quasi tutte le specie vegetali presenti sul pianeta (96%).

Mentre 9 italiani su 10 sono a conoscenza del fatto che questi insetti impollinatori garantiscono una parte della produzione globale di cibo.

Ma la sensibilità ambientale degli intervistati è ancora più profonda. Emerge, ad esempio, il tema del rischio sopravvivenza estinzione delle api. Tra le cause principali che gli italiani attribuiscono a questa problematica ci sono l’inquinamento delle aree verdi (56%), le pratiche agricole intensive (52%), il cambiamento climatico (45%) e infine la crescente urbanizzazione (34%).

 

“CARTA DEL MULINO”: INIZIATIVA DI GRANDE VALORE PER LA QUASI TOTALITA’ DEGLI ITALIANI

Nel 2019, Mulino Bianco ha dato vita alla “Carta del Mulino”, un innovativo decalogo di agricoltura sostenibile che prevede, tra le varie azioni, di dedicare il 3% dei campi alla coltivazione di fiori utili per gli insetti impollinatori. Oggi, a 2 anni di distanza, il progetto viene integrato con “Il Mulino delle Api”, un’iniziativa concreta per garantire la sopravvivenza delle api solitarie, a rischio declino.

Gli italiani plaudono a queste iniziative sul fronte dell’agricoltura sostenibile: per il 94% del campione è importante sapere che una marca come Mulino Bianco offra il proprio concreto contributo per migliorare il mondo in cui viviamo.

 

 

Il Gruppo Barilla

Barilla è un'azienda familiare, non quotata in Borsa, presieduta dai fratelli Guido, Luca e Paolo Barilla. Fu fondata dal bisnonno Pietro Barilla, che aprì un panificio a Parma nel 1877. Ora, Barilla è famosa in Italia e nel mondo per l'eccellenza dei suoi prodotti alimentari. Con i suoi brand - Barilla, Mulino Bianco, Pan di Stelle, Gran Cereale, Harrys, Pavesi, Wasa, Filiz, Yemina e Vesta, Misko, Voiello e Cucina Barilla, Catelli e Lancia, Tolerant e Pasta Evangelists - promuove una dieta gustosa, gioiosa e sana, ispirata alla dieta mediterranea e lo stile di vita italiano.

Quando Pietro ha aperto il suo negozio più di 140 anni fa, il suo scopo principale era quello di fare del buon cibo. Oggi quel principio è diventato il modo di fare business di Barilla: "Buono per Te, Buono per il Pianeta", uno slogan che

esprime l'impegno quotidiano di oltre 8.000 persone che lavorano per l'azienda e di una filiera che condivide i suoi valori e la passione per la qualità.

 

"Buono per te" significa migliorare costantemente l'offerta di prodotti, incoraggiare l'adozione di stili di vita sani e favorire l'accesso al cibo.

“Buono per il pianeta” significa impegnarsi a ridurre le emissioni di CO2eq, promuovere filiere sostenibili e progettare gli imballi affinché possano essere riciclati.

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